venerdì 10 ottobre 2008

Comunicato stampa del gruppo consiliare la Destra per le libertà


In riferimento agli avvenimenti riguardanti la sfiducia protocollata dalla maggioranza nei confronti del Presidente del Consiglio, il gruppo consiliare de La Destra, aderente alla mozione dell’On.le Santanché, ha inteso comunicare la seguente nota: “ Ci pare strana e priva di logica politica, la strenua difesa operata dai consiglieri del PD verso l’attuale Presidente del Consiglio al quale sino alla presentazione della sfiducia, peraltro da parte della sola maggioranza, veniva rivolta l’accusa di poca imparzialità e molto più spesso di non mettere in condizione l’opposizione di avere i mezzi, come un ufficio dedicato, o addirittura di mancanza di comunicazione degli atti delle delibere. Basta ascoltare le raccomandazioni pre-consiliari e i relativi interventi, per certificare quanto da questo gruppo consiliare è affermato.

Nel consiglio comunale della “vergogna” il capogruppo de La Destra aveva chiaramente parlato di sconfitta della democrazia a vittoria della burocrazia, se è vero come è vero che il Presidente siede al proprio posto senza il consenso di chi l’ha votato, in primis i consiglieri di maggioranza, ergo senza il consenso dei cittadini che hanno delegato i consiglieri comunali. In modo assolutamente coerente nella prima riunione dei capigruppo, assente Di fazio, i consiglieri Giovanni Patruno e Gianni Colasante dichiaravano che sino a quando la maggioranza non avesse, al proprio interno, chiarito se il Presidente potesse continuare a ricoprire quel ruolo, gli stessi non avrebbero più partecipato ad alcuna riunione priva di valenza politica. E così in piena coerenza è avvenuto. I tre consiglieri de La Destra dal primo consiglio, hanno inteso appoggiare solo i provvedimenti positivi per la città, per essere opposizione costruttiva e propositiva, e non quelli del no a prescindere, perché Canosa non merita di ritornare nelle paludi della prima repubblica.

Al fine di far terminare questa inutile farsa, che mal si concilia con i problemi seri dei nostri concittadini (agricoltura, occupazione giovanile, sviluppo economico), chiediamo che il Sindaco intervenga in maniera risolutiva sulla vicenda che si trascina nel tempo, prima che lo stesso gruppo decida azioni legittime verso la risoluzione di questa ridicola vicenda, a memoria d’uomo mai avvenuta prima nel nostro comune, che potrebbe anche prevedere, in ultima ratio, la richiesta di intervento del Sig. Prefetto perché la si smetta di “giocare” con le istituzioni e si pensi all’economia della città quasi al collasso e non al giochetto del tanto peggio va Canosa tanto meglio va l’opposizione”.

GRUPPO CONSILIARE LA DESTRA PER LE LIBERTA’ (COMUNE DI CANOSA DI PUGLIA)

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